FORMULA 1 – MELBOURNE IL GRAN PREMIO DEL “SOTTO SOPRA”
Rombano i motori della Formula 1 sul circuito di Melbourne, Australia, per il primo gran premio della stagione 2025.
Dopo i test svolti in Bahrein non tutte le aspettative sono state rispettate durante il weekend. Mclaren si è confermata come prima forza, mentre non sono ancora chiare le posizioni delle altre scuderie nella classifica mondiale, essendo stata quella di oggi una gara estremamente caotica, costellata da bandiere gialle e safety car.
Melbourne è famosa per essere una città dal clima molto particolare e con grandi escursioni termiche, dando la sensazione di poter vivere tutte e quattro le stagioni in un singolo giorno. L’escursione termica tra ieri, giornata di qualifica, ed oggi, giornata di gara, è stata di 17°, passando dai 32 nella giornata delle qualifiche a 15 nella giornata di gara.
La giornata del sabato ha evidenziato la superiorità tecnica della Mclaren, con le due vetture color papaya seguite da Max Verstappen sulla Red Bull e George Russell su Mercedes. Nota di merito per le due Williams di Albon e Sainz, piazzate rispettivamente in 6ª e 10ª posizione, e per Yuki Tsunoda che, a bordo della VCARB si è qualificato in 5ª posizione, facendo quasi rimpiangere alla Red Bull di aver promosso l’ex compagno di squadra del pilota giapponese, Liam Lawson, al suo posto. Delusione invece in casa Ferrari, con i due piloti piazzati in 7ª ed 8ª posizione. Ma le qualifiche hanno rispecchiato i reali valori delle vetture in pista?
Dopo una travagliata mattinata sulla pista australiana per via delle piogge intense ed incessanti, la sessione di F1 ha preso il via con un doppio giro di formazione, poiché nel primo Isack Hadjar ha perso la vettura danneggiandola irreparabilmente. Quest’evento ha fatto si che si creasse l’occasione perfetta per una grande scena di sportività; Anthony Hamilton, il padre di Lewis, è corso incontro al giovane debuttante, visibilmente provato, per consolarlo.
Ma il giovane francese non è stato il solo ad aver perso il controllo della vettura; Jack Doohan è stato costretto al ritiro nel primo giro rendendo necessaria la presenza in pista della safety car. Anche Bortoleto si è ritirato a causa della pista scivolosa, ma anche piloti con più esperienza come Lawson, Sainz ed il veterano Fernando Alonso hanno mostrato difficoltà, evidenziando quanto fosse insidioso l’asfalto oggi.
Uno scenario così rocambolesco ha causato scompigli nella classifica, non dando nessuno per favorito fino all’ultima curva. L’idolo di casa Oscar Piastri, nel tentativo di rimonta sul compagno di squadra Lando Norris, è uscito fuori pista finendo addirittura doppiato, ma sfruttando una delle safety car è riuscito a risalire in classifica fino alla 9ª posizione. Magra consolazione per uno dei piloti candidati al titolo, ma che è comunque riuscito a minimizzare i danni dopo questo grave errore.
La lotta per la prima posizione è rimasta accesa fino all’ultimo giro in uno scontro già iniziato nella passata stagione, che vede come protagonisti Max Verstappen e Lando Norris. È stato il giovane inglese a tagliare il traguardo per primo dopo aver eseguito una gara magistrale, dimostrando una grande crescita dopo la sconfitta nel mondiale dello scorso anno, imponendosi come leader della classifica piloti per la prima volta in carriera.
La gara non è stata però favorevole ai due piloti della rossa che hanno terminato il gp in 8ª e 10ª posizione. Il campionato per loro era iniziato con grandi aspettative, che sembrano però non essere state rispettate. Le due vetture per questo gran premio hanno dovuto subire una modifica che le ha costrette ad avere un’altezza da terra più elevata rispetto a quanto preventivato nelle prove libere, poiché in quella configurazione avrebbero consumato il fondo in modo eccessivo, rendendole irregolari e quindi passibili di squalifica. Sembra però esserci del potenziale ancora inespresso; sarà quindi necessario attendere alcuni gran premi per capire il reale valore dell’SF-25.
Ottimo inizio di stagione per il team Mercedes che ha concluso la gara in 3ª e 4ª posizione, con l’esordiente Andrea Kimi Antonelli che ha compiuto una grandiosa rimonta dalla 16ª alla 4ª piazza, classificandosi come il migliore tra i debuttanti di quest’anno. Il giovane italiano ha portato a casa il miglior risultato per un italiano all’esordio dal 1970, diventando il secondo pilota più giovane a conquistare punti, secondo solo a Verstappen.
Nota di merito per Nico Hülkenberg che ha concluso la gara in 7ª posizione, guadagnando punti importanti per la Sauber e per Carlos Sainz. Infatti nonostante lo spagnolo non abbia concluso la gara si è ugualmente messo a servizio della squadra, aiutando il team nella gestione della gara e delle strategie. Il grande risultato della Williams risiede quindi in un gran lavoro da parte di entrambi i piloti.
di Antonio Zorzi
Foto di Dmitry Osipenko