Quinta Domenica di Pasqua 2024, il Commento di Mons. Angelo Spinillo
“Il comandamento è lo stile di vita del cristiano: siamo come i tralci e, uniti a Cristo Signore, viviamo il comandamento nuovo, portando frutti buoni di vita per il mondo intero”
Cos’è un comandamento? È la domanda che ci pone Mons. Angelo Spinillo in apertura del suo commento al brano del vangelo che spezziamo domenica prossima, 28 aprile 2024, Quinta del tempo di Pasqua.
“Potremmo dire che il comandamento è quella parola che caratterizza il cristiano: egli non osserva i comandamenti per obbedire ad una legge, ma è il suo stile di vita, il suo modo di essere aperto al bene. Il cristiano è colui che ama proiettato nell’amore alla vita, che è il segno dell’amore al Creatore”.
Così comprendiamo anche la lettura del brano degli Atti degli Apostoli in cui Paolo, dopo la conversione, “preso da questo comandamento dell’amore di Dio, lo annunzia a tutti, superando quella legge in nome della quale egli avrebbe voluto distruggere questa comunità”. Così, aggiunge il vescovo di Aversa, alla fine del brano degli Atti scopriamo che la Chiesa cresce e “la stessa persecuzione è l’occasione per annunziare in altri contesti il Cristo Risorto, l’amore di Dio, il comandamento nuovo della vita di coloro che sono credenti”. E allora, come ci dice il Vangelo, “ci auguriamo di poter essere come i tralci che, uniti a Cristo Signore, vivono il comandamento nuovo portando frutti buoni di vita per il mondo intero”.