Domenica di Pasqua 2025, il messaggio di Mons. Angelo Spinillo
“Tutto ciò che è stato prepotenza, dominio, violenza ha tentato di chiudere l’umanità in una tomba, ma il Signore sconvolge e apre quella pietra che chiude il sepolcro”
È la Pasqua del Signore è il grande passaggio della presenza di Dio nella storia del mondo: “la Risurrezione del Signore apre ad orizzonti di vita nuova”, ci dice mons. Angelo Spinillo nello spezzare la parola di domenica 20 aprile 2025. “Tutto ciò che è stato prepotenza, dominio, violenza ha tentato di chiudere l’umanità in una tomba, ma il Signore sconvolge e apre quella pietra che chiude il sepolcro”.
Ed ecco che Gesù ci chiama ad essere “con Dio creatori di un mondo nuovo, nel quale viviamo con pienezza il bene, la fraternità, la ricchezza dell’essere in dialogo gli uni con gli altri, il saper ascoltare tutto il bene che c’è intorno a noi”. L’augurio che il vescovo di Aversa ci rivolge è che “non ci spaventi la passione, segno dell’amore infinito di Dio: immensa è la sofferenza del Cristo perché immenso è il dono della vita. Di questo dono, il Cristo porterà i segni per l’eternità: è l’amore di Dio, eternamente donato, che vince e apre speranze nuove al vivere dell’umanità”.