FORMULA 1 – SHANGAI IL RITORNO DEL RE
Dopo un weekend molto complicato per Ferrari, in Cina la scuderia sembra brillare di una nuova luce.
Ci troviamo in un weekend sprint, ciò implica che durante le tre giornate vi è solo una sessione di prove libere (FP1), mentre le FP2 e FP3 vengono sostituite dalla qualifica sprint e dalla gara sprint, quest’ultima della durata di 100km e che percorre 1/3 della lunghezza percorsa nella gara integrale in cui vengono premiati solo i primi 8 classificati, conquistando punti.
Lewis Hamilton scrive una nuova pagina della storia della F1 conquistando la sua prima sprint pole in carriera e lo fa vestito di rosso, dimostrando come la monoposto abbia potenziale per poter stare davanti.
Al via si posizionano in prima fila Hamilton e Verstappen, coppia che ha fatto la storia nella categoria, con battaglie intense nell’arco degli anni.
Ottimo spunto in partenza per l’inglese che allunga su Verstappen, mentre nelle retrovie grandi difficoltà per Norris, che partendo 6° si ritrova 9° al termine del primo giro. Il numero 4 del team Mclaren fatica per tutta la gara, passando buona parte di essa fuori dai punti, alle spalle di Stroll. Conclude in 8ª posizione, con un sorpasso negli ultimi giri, guadagnando l’ultimo punto disponibile.
Tema importante è quello del graining, molto evidente su questa pista. Sicuramente il nuovo asfalto, con molto più grip, favorisce il consumo delle gomme già dai primi giri, rendendo fondamentale una buona gestione da parte dei piloti.
Le Ferrari sembrano essere le prime ad accusare tale problematica, ma ciò evidenzia le ottime doti nella gestione da parte del 7 volte campione del mondo.
Lewis Hamilton vince, conquistando la prima vittoria in una sprint, la prima anche per la rossa di Maranello in una gara dominata dal primo all’ultimo giro.
Un raggio di sole sulla Ferrari che compie un’ottima ripresa dopo la notte fonda dell’Australia.
Un inizio di stagione complesso invece per Charles Leclerc. Il monegasco ha sottolineato come le prime gare in calendario siano tra le più difficili per lui, trattandosi di piste dove storicamente ha sempre fatto fatica.
Chiudono il podio Piastri e Verstappen, rispettivamente in 2ª e 3ª posizione.
Tra i protagonisti di questa mattina risalta Yuki Tsunoda; il giapponese si conferma una garanzia per la VCARB svolgendo egregiamente il suo lavoro e mandando segnali importanti a Red Bull che sta avendo non pochi grattacapi con Liam Lawson.
Testo di Antonio Zorzi
Foto di Ralf Leineweber