Arte e CulturaAttualitàEVENTIPrimo Piano

 “Scrivere in napoletano (decentemente…)”: domani all’Augusteo di Napoli la presentazione in anteprima nazionale del nuovo libro di Claudio Mattone

Domani, sabato 26 ottobre, alle ore 11, nella sala di piazzetta Duca d’Aosta, il grande compositore e autore napoletano presenterà, in anteprima nazionale, la sua nuova fatica letteraria: un manuale, senza velleità accademiche, per tutti coloro che vogliano scrivere bene nella lingua napoletana. L’evento, che ha ricevuto il patrocinio morale della Città Metropolitana di Napoli, è a ingresso libero.

“Gli apostrofi non vanno messi a casaccio e le vocali vanno scritte, anche se in pronuncia sono mute o assumono quel suono indefinito tra la ‘e’ e la ‘o’ che ricorda il francese. Molti, imitando la pronuncia, le ignorano e scrivono dei termini mozzati e delle consonanti isolate che non significano nulla”. È un estratto del nuovo libro di Claudio Mattone “Scrivere in napoletano (decentemente…)”, che sarà presentato in anteprima nazionale domani, sabato 26 ottobre, alle ore 11.00, al Teatro Augusteo in piazzetta Duca d’Aosta a Napoli.

L’evento, che ha ricevuto il patrocinio morale della Città Metropolitana di Napoli, è a ingresso libero e prevede un momento in cui il grande compositore e autore napoletano sarà intervistato da Gianni Ambrosino, direttore di Canale 21. Successivamente, l’autore ringrazierà e saluterà gli amici intervenuti. Il Consigliere metropolitano delegato agli Eventi, Sergio Colella, porterà il saluto del Sindaco, Gaetano Manfredi.

“Questo manuale di scrittura del napoletano – spiega l’autore – nasce dal desiderio di difendere il mio caro dialetto, o lingua, se volete, dalle tante storpiature e sciabolate che lo stanno riducendo a una povera caricatura. Ho iniziato durante il Covid con dei post su Facebook e sono stato incoraggiato dal calore degli amici che mi hanno sostenuto e via via me lo hanno chiesto. Il linguaggio semplice è diretto a tutti ed è ispirato alla logica, al buon senso e all’esperienza maturata in anni di letture, ricerche e lavoro. Nessun intento accademico, ma un ausilio per chi voglia scrivere “decentemente” in napoletano.

Il libro, il cui lancio avviene in collaborazione con l’Associazione di Promozione Sociale “IoCiSto”, è diviso in tre sezioni: il manuale in senso stretto, i post più leggeri e ironici e alcuni testi per confrontare e ripassare: “Attenti, ma non pedanti”, ammonisce il Maestro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *