NAPOLI – MANTOVA HA IL SAPORE DI UNA SFIDA D‘ALTRI TEMPIIN VAL DI SOLE LE DUE SQUADRE SI AFFRONTANO DOPO 17 ANNI
Archiviata la prima uscita stagionale contro i dilettanti dell’Anaune Val di Non (4 a 0 il risultato finale), per il Napoli è venuto il momento di alzare decisamente l’asticella tecnica e sabato (calcio d’inizio alle ore 18), nel penultimo giorno di ritiro in Val di Sole, affronterà il Mantova neopromosso in serie B, che sta svolgendo il proprio periodo di preparazione precampionato a San Lorenzo Dorsino, nelle vicine valli Giudicarie.
Il secondo test match estivo rappresenta per la squadra di Mister Conte una sfida decisamente più probante. Gli azzurri scenderanno in campo con le gambe “pesanti” visti i durissimi carichi di lavoro, sino a sei ore al giorno, a cui sono sottoposti quotidianamente. Ma grande attenzione è rivolta all’aspetto tattico sul quale si sta lavorando con altrettanta incisività.
Stamani Conte ha fatto svolgere un’accurata seduta tattica, curando tutti gli aspetti, sia quelli legati alla fase difensiva, sia quelli inerenti allo sviluppo del gioco. A partire dalla costruzione dal basso.
I virgiliani sono guidati in panchina per il secondo anno di fila da Davide Possanzini, già “vice” di Roberto De Zerbi a Foggia, Palermo, Benevento, Sassuolo e allo Shaktar. Una combinazione perfetta se è vero che il Mantova è tornato in serie B a quattordici anni di distanza dall’ultima partecipazione, datata stagione 2009 – 2010. Ancora più datata è l’ultima sfida tra le due compagini che risale al 5 maggio 2007, proprio nel campionato di serie B, che vide prevelare il Mantova per 1-0 (gol di Caridi) dopo che all’andata lo scontro fini 0-0. Al termine del Campionato il Napoli salì in Serie A
Nella rosa a disposizione di Possanzini spiccano i nomi dell’esperto Salvatore Burrai (37 anni), capitano della squadra e già in serie B con Modena, Pordenone e Perugia, del difensore Sebastian De Maio, anch’egli 37enne (in A con Brescia, Genoa, Fiorentina, Bologna e Udinese) e del giovane altoatesino David Wieser, cresciuto nel settore giovanile dell’Alto Adige, poi passato all’Inter e al Bologna, al suo terzo anno tra i “pro” dopo l’esperienza in C con Pro Sesto e, per l’appunto, Mantova.
In attacco attenzione al trio formato da Galuppini, Mensah e Ruocco, un perfetto mix di esperienza e gioventù e certamente ci sarà spazio anche per l’ultimo arrivato in casa biancorossa, il 32enne Leonardo Mancuso, prelevato nei giorni scorsi dal Monza, già in serie A con l’Empoli e giocatore da 110 reti tra serie B e serie C, con 19 reti realizzati con il Pescara nell’annata 2018 – 2019 e 20 centri realizzati nella stagione 2020 – 2021 con la maglia dell’Empoli.
La probabile formazione del Mantova (4-3-3): Festa; Maggioni, Brignani, Redolfi, Panizzi; Trimboli, Burrai, Muroni; Galuppini, Mensah, Ruocco.
A disposizione: Botti, Sonzogni, Fratti, Bani, Cella, De Maio, Solini, Artioli, Fedel, Wieser, Mancuso, Debenedetti, Fiori, Cinetti.
Assente per infortunio muscolare Radaelli, non faranno probabilmente parte dei convocati Bombagi, Celesia e Monachello, in ritiro con la squadra ma in attesa di essere ceduti.