Al Monaldi storie di rinascita e di attesa per promuovere la cultura della donazione di organi e tessuti. Iervolino: «Parliamo ai giovani per ridurre il tasso di opposizione alla donazione»
Vincenzo ha festeggiato in ospedale il suo 25º anno di matrimonio, è stato ricoverato, in gravi condizioni, 105 giorni al Monaldi, prima di ricevere il cuore che gli ha permesso di tornare alla vita. Ad Adelaide è stata diagnosticata una malattia rara e, dopo essere stata sottoposta a un delicato trapianto di polmone, è ora seguita in follow up presso l’Azienda Ospedaliera dei Colli.
Pasquale ha ricevuto il trapianto diciassette anni fa, il giorno del suo diciannovesimo compleanno.
Sono queste solo alcune delle storie che oggi sono state raccontate ai ragazzi degli istituti superiori della Campania che hanno affollato l’aula Magna dell’Ospedale Monaldi per l’evento “DAI – Un sì per la vita”, organizzato e promosso dallo Sportello Amico Trapianti dell’Azienda Ospedaliera dei Colli in sinergia con il Centro Regionale Trapianti della Campania per la settimana dedicata alla donazione di organi e tessuti.
Più di 300 studenti, insieme a donatori di sangue, pazienti e associazioni di pazienti hanno partecipato alla giornata di promozione della cultura della donazione ascoltando le testimonianze di chi è in attesa di un organo e di chi il dono lo ha già ricevuto.
La giornata, grazie al contributo artistico di Mauro Maurizio Palumbo, è stata condotta da Gigi e Ross e ha visto la partecipazione straordinaria di Ciro Giustiniani, degli Arteteca e di Lucianna De Falco, attrice di Un posto al sole, che ha raccontato di essere stata sottoposta due volte a trapianto di cornea.
Massimiliano Gallo, Clemente Russo, Vincenzo De Lucia, gli attori di Un Posto al Sole Patrizio Rispo, Ilenia Lazzarin, Luisa Amatucci, Stefano Amatucci, Alberto Rossi, Miriam Candurro, Daniela Ioia, Vladimir Randazzo, Giorgia Giannatiempo, Antonella Prisco hanno inviato videomessaggi per promuovere la cultura della donazione di organi.
«Ringrazio i tanti artisti che gratuitamente sono intervenuti e hanno reso speciale questa giornata. Ringrazio le scuole e i loro docenti. Quella di oggi è stata una grande festa per promuovere l’importanza della donazione di organi e tessuti. Abbiamo scelto di parlare ai giovani dando voce a pazienti e donatori con l’auspicio di ridurre il tasso di opposizione alla donazione toccando le coscienze dei singoli» è il commento di Anna Iervolino, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli.
Durante tutta la settimana sarà possibile esprimere, presso appositi punti informativi, dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti. Domenica 14 aprile, Giornata nazionale della donazione di organi e tessuti, proprio per accendere ulteriormente i riflettori sulla tematica, l’Azienda Ospedaliera dei Colli si illuminerà di rosso.