Si celebra Napoli attraverso il suo iconico hotel: ripartono gli eventi dei club rotariani Napoli Est e Napoli Nord Est
NAPOLI – Ripartono con una duplice presentazione gli eventi rotariani che vedono proattivi il Rotary Club Napoli Est e Rotary Club Napoli Nord Est. Fare rete, creare sinergie e diffondere il bello e la conoscenza sono i tre punti cardine attorno a cui ruoterà il calendario rotariano del 2024 del club Napoli Est presieduto dall’imprenditore Angelo Coviello.
Si comincia martedì 9 Gennaio alle ore 20 al Grand Hotel Vesuvio: durante la conviviale con coniugi in Interclub con Napoli Nord Est presieduto da Pasquale D’Errico si celebrerà Napoli attraverso il suo iconico albergo (che è anche sede dei due club). Il tutto attraverso la presentazione di due libri. Il primo è quello di Annunziata Berrino: “Grand Hotel Vesuvio”, che ripercorre la storia a partire da fine ‘800 quando il finanziere belga Oscar Du Mesnil, decise di costruire in riva al mare di uno dei golfi più belli del mondo un hotel altrettanto bello. Il secondo libro è di Raffaele Schettino: “Caruso il re scugnizzo della lirica”, e ripercorre la vita dell’amato tenore che si intreccia a doppio filo con quella del Hotel Vesuvio.
“Difendere e sostenere la cultura editoriale in tempi di crisi è un imperativo categorico per il progresso e l’arricchimento culturale di una città. La lettura, come veicolo di conoscenza e arricchimento personale, costituisce il fondamento su cui si costruisce una società consapevole e culturalmente vivace. Investire nell’editoria non è solo un atto di preservazione di un settore, ma una dichiarazione di fiducia nel potere trasformativo della parola scritta”, commenta il presidente del Rotary Club Napoli Nord Est Pasquale D’Errico.
“Napoli, città intrisa di una storia millenaria, è un tesoro di ricchezze culturali, artistiche e storiche che meritano di essere non solo preservate ma anche divulgate con la massima ampiezza possibile”, gli fa eco convinto il presidente del Rotary Club Napoli Est Angelo Coviello.
“La divulgazione dei patrimoni di Napoli, sia pubblici che privati, assume un ruolo cruciale nel tessuto sociale della città” insiste Coviello. “Innanzitutto, offre ai cittadini la possibilità di connettersi con la propria storia, di comprendere le radici profonde che hanno nutrito la loro identità culturale. Attraverso la divulgazione, si crea un legame tangibile tra il passato e il presente, permettendo alle generazioni attuali di apprezzare e custodire eredità culturali di inestimabile valore. Inoltre, la divulgazione dei patrimoni privati contribuisce a valorizzare il tessuto urbano nel suo complesso. Napoli non è solo una città di straordinarie bellezze pubbliche, ma anche di palazzi, dimore e luoghi privati intrisi di storia. Condividere queste testimonianze con il pubblico permette di estendere l’esperienza culturale al di là dei confini istituzionali, trasformando la città in un museo vivente, in cui ogni angolo racconta una storia unica”.
In occasione dell’incontro ospiti d’eccezione saranno Tokuji Suehiro e Tsuyoshi Nishitani, del gruppo Rotary giapponese di Osaka East. La visita dei due “ambasciatori del sol Levante” conferma l’internazionalizzazione e la coesione Rotary in tutto il mondo.