AttualitàCronacaMedicinaNews

Frattura di femore, paziente di 100 anni operata e dimessa all’ospedale CTO

Compirà 100 anni tra pochi giorni e, grazie al tempestivo intervento dei chirurghi ortopedici dell’ospedale CTO di Napoli, potrà festeggiare questo speciale compleanno insieme ai propri cari. 

Maria (nome di fantasia), arrivata al pronto soccorso dell’Ospedale CTO di Napoli con una frattura di femore, è stata operata presso la UOC di Ortopedia e traumatologia ad indirizzo protesico e rigenerativo e, grazie all’equipe diretta dal dottore Luigi Cioffi e alla dottoressa Patrizia Barone, responsabile anestesista della sala operatoria, a distanza di poche ore dall’intervento, già è stata in grado di alzarsi in piedi e camminare. 

Una caduta in casa che, vista l’età della paziente, poteva risultare fatale. 

Dopo la corsa in Pronto soccorso, sono stati effettuati tutti gli esami diagnostici che hanno evidenziato la frattura del collo del femore. Immediato il ricovero e l’intervento. 

Grazie alla perizia e all’esperienza dell’equipe di sala operatoria e del personale dell’ospedale CTO, la frattura è stata riparata salvando l’articolazione dell’arto con un chiodo endomidollare gamma, senza ricorrere a una protesi d’anca e consentendo alla paziente di alzarsi in piedi e di muovere i primi passi a sole 24 ore dall’intervento chirurgico. 

E, dopo essere stata affidata alle cure dei fisioterapisti dell’ospedale, è stata dimessa ed è tornata a casa.

All’Ospedale CTO è attivo un percorso di accesso prioritario per le fratture di femore che prevede la collaborazione del Pronto Soccorso, diretto dal dr. Mario Guarino; della UOC di Radiodiagnostica, diretta dal dr. Antonio Pinto; degli anestesisti guidati da Salvatore Buono, delle Unità di Chirurgia ortopedica guidate dai dottori Luigi Cioffi e Antonio Allocca e delle unità riabilitative post intervento per assicurare ai pazienti cure tempestive e una rapida ripresa. Un fast track fortemente voluto dalla direzione strategica dell’Azienda Ospedaliera dei Colli per valorizzare la vocazione orto-neuro-traumatologica del presidio ospedaliero di viale Colli Aminei.   

«Grazie alla riorganizzazione dei percorsi, da noi fortemente voluta, il numero di interventi di frattura di femore effettuati nelle 48 ore dall’ingresso in ospedale, così come previsto dagli obiettivi LEA, è sensibilmente aumentato. Si parla di un incremento di oltre 20 punti percentuali rispetto al 2022, operando nei tempi oltre l’80% dei pazienti» è il commento di Anna Iervolino, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *